Romana visse nel terzo secolo dopo Cristo. Fu sorella di latte di S. Agnese e con lei trascorse la sua vita nel bene e nella virtù. Strette da vivissimo affetto, dopo che S. Agnese fu martirizzata, Emerenziana si recava spesso a pregare sul suo sepolcro. Un giorno, scoperta da alcuni pagani, quantunque catecumena, seppe così bene difendere la propria fede, che, lapidata da quegli infedeli meritò di essere battezzata nel suo sangue. Sepolta nel Cimitero Maggiore (lungo l'attuale Via Asmara), le fu dedicata una Basilica sopraterra, ove poi fu collocato il suo corpo, che in seguito venne trasportato sotto l'altare maggiore dalla Basilica di S. Agnese, insieme a quello della sua Santa Sorella di latte.