Eufrasia vergine - Immaginette Sacre

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Eufrasia vergine

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13 Marzo
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Benché il nome Eufrasia sia ormai tutt'altro che frequente, vogliamo accennare alla storia della Santa così chiamata, protagonista di un vero e proprio colorito romanzo.

Cominciamo col dire che le Sante di nome Eufrasia sono due, madre e figlia, vissute in Asia Minore tra il IV e il V secolo. La madre, restata vedova del Governatore della Licia quando la figlia aveva pochi anni, pensò di fidanzarla al figlio, ancora bambino, di una degna famiglia, per assicurarle la protezione del futuro suocero, in mancanza del padre.

Quando però un importuno pretendente cominciò a corteggiare la vedova madre, Eufrasia lasciò il paese e si diresse verso l'Egitto, riparando nell'inospitale regione della Tebaide, dove fioriva la santità dei solitari e dei penitenti. Qui, dopo numerose avventure, Eufrasia la madre morì santamente, mentre la figlia venne accolta in un monastero di donne, dove restò dimentica del mondo e, in apparenza, dal mondo dimenticata.

La ricordava, però, il giovane fidanzato che invano aspettava la sua promessa sposa. Avute sue notizie, si rivolse all'Imperatore, perché intervenisse in quella delicata situazione. L'Imperatore infatti scrisse una lettera a Eufrasia, ricordandole l'impegno preso per lei dalla madre, e al quale ella, involontariamente, si era sottratta.

Eufrasia, ormai consacratasi a Dio, rispose con una lettera di edificante bellezza che l'Imperatore fece leggere in pieno Senato, ordinando che si rispettasse la volontà della santa fanciulla. E il fidanzato, rapito da soprannaturale commozione, rinunziò ai propri diritti, per diventare il primo e più fervente devoto della penitente nella Tebaide.

Questo colorito romanzo agiografico ebbe grande successo in Oriente, dove Sant'Eufrasia fu tenuta in vivissimo onore. E dall'Oriente, la fama di Sant'Eufrasia è rimbalzata in Occidente, più sulle ali della celebrità letteraria, che non su quelle di un vero e proprio culto.
 
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