Giuseppe - Immaginette Sacre

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Giuseppe

Immagini di Santi
LocalitàProvinciaFesta
MisilmeriPalermo19 Marzo
Α
Altre immagini del SantoΩ

B A C KNazareth I° secolo d.c.



Martirologio Romano
Solennità di san Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria: uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, fece da padre al Figlio di Dio Gesù Cristo, che volle essere chiamato figlio di Giuseppe ed essergli sottomesso come un figlio al padre. La Chiesa con speciale onore lo venera come patrono, posto dal Signore a custodia della sua famiglia.
Festa grande, oggi, per la Chiesa, che in San Giuseppe onora il proprio Patrono. E festa grande per tutti coloro che ripetono il nome di Giuseppe, un nome che l'uso - e tutti sanno quanto sia frequente - non logora e che l'abitudine non rende mai banale. Ciò dipende forse dal significato del nome ebraico, che secondo la Bibbia e anche secondo i moderni linguisti, vuoi dire « Dio aggiunga ». Ma dipende sicuramente in misura assai maggiore dai caratteri del personaggio di San Giuseppe, un uomo al quale, veramente, Dio ha molto aggiunto, senza perdere nulla della sua affettuosa umanità e della sua silenziosa modestia.
Sarebbe superfluo ripetere la storia di questo personaggio, che del resto è semplicissima, almeno così come appare nel Vangelo, cioè nell'unico testo sicuramente degno di fede dal quale possiamo trarre le poche notizie sicure sul conto di San Giuseppe. Notiamo subito che egli è il personaggio più silenzioso del vangelo. Non parla mai, nel senso che nessun Evangelista riporta una sua parola. Egli tace sempre, anche se la sua autorità è sempre rispettata. Giuseppe è infatti il capo della Sacra Famiglia, ma è un capofamiglia che non ha bisogno di imporsi e di comandare, per essere rispettato e obbedito. La sua autorità non è autoritarismo, quell'autoritarismo contro il quale, e giustamente, si ribellano i giovani, oggi più che mai. L'autorità di Giuseppe proviene dalla sua saggezza, dalla sua virtù, dalla sua consapevolezza dei bisogni effettivi della famiglia, alla quale pensa e provvede, lavorando silenziosamente con le proprie mani di operaio. Egli è l'immagine della saggezza, che è - o dovrebbe essere - il primo attributo di tutti i padri. E poiché la saggezza è - o dovrebbe essere - virtù degli uomini maturi, viene di solito rappresentato come un anziano, o addirittura un vecchio. Nel sentimento popolare, la sua età costituisce anche la garanzia del suo castissimo connubio con Maria. Rettitudine, onestà, fedeltà alla parola di Dio, laboriosità e obbedienza sono le caratteristiche più spiccate di Giuseppe, falegname di Nazaret e uomo giusto, nel senso che tutta la tradizione biblica e quella cristiana attribuisce a tale aggettivo.
E come meraviglioso esemplare di uomo giusto, questo modesto lavoratore venne trovato degno di essere padre putativo di Gesù, e suo custode. E quindi anche maestro di vita, negli anni della giovinezza del Redentore.
Una enorme ricchezza di virtù rende il silenzioso falegname degno di essere sposo dell'Immacolata, compagno della Vergine, sostegno della Madre di Dio.
Non c'è bisogno di far di Giuseppe nessun elogio particolare, che infatti i Vangeli canonici non tessono. La lode maggiore è sottintesa nei compiti a lui affidati, quale capo della Sacra Famiglia. Compiti che egli, dal cielo, continua misticamente a svolgere, quale Patrono della Chiesa, cioè sua guida e sostegno.
Si capisce così come il nome di Giuseppe sia sempre stato amato e onorato tra gli uomini. Ripetuto mille volte, presso le culle più umili come presso i troni più eccelsi. Ripetuto dai Santi, che a decine si contano nei calendari, con questo nome che non stanca mai, come non si esaurisce mai la ricchezza di virtù di San Giuseppe.



 
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