Grata vergine - Immaginette Sacre

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Grata vergine

Immagini di Sante
LocalitàProvinciaFesta
Borgo Canale
Bergamo15 Aprile
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I bergamaschi vanno giustamente fieri della loro bella cattedrale, che con il Battistero e la Cappella Colleoni forma il nucleo più prezioso di quel vero e proprio scrigno di tesori che è la cosiddetta Città Alta.

La costruzione della cattedrale quale la vediamo adesso risale al Quattrocento, ed è stata ampiamente rimaneggiata. Conserva affreschi e tele, quadri e tavolette, intarsi, tombe e un bel coro in legno, che la rendono ricca come un intero museo d'arte. Ma l'edificio anteriore all'attuale risaliva, a quanto pare, al VI secolo cristiano e secondo una tradizione veramente suggestiva, che però non è possibile sostanziare con elementi più precisi, sarebbe stato fondato da Grata, Santa di Bergamo.

Secondo la tradizione, ella era una devota vedova cristiana, che aveva avuto la consolazione di portare alla fede i propri genitori e il proprio marito. Quando questi la lasciò sola, e probabilmente senza figli, Grata si abbandonò alle opere buone, diventando, in un certo senso, madre spirituale di tutti i bisognosi di Bergamo.

Non per nulla è stato possibile attribuire a lei la fondazione della « chiesa madre » della città, cioè la cattedrale; compito che di solito, nella tradizione e nella storia, è riservato ai Vescovi, cioè ai « padri » spirituali della comunità cristiana.

Ma oltre che la chiesa cattedrale, Santa Grata avrebbe fondato, a Bergamo, anche uno o più ospedali, dimostrando così la sensibilità veramente femminile del proprio animo, perché, proprio come una madre, ella si preoccupò per

prima cosa dei figli più bisognosi e tribolati. Nella cura dei malati, negli ospedali da lei fondati, Santa Grata consumò gli anni della sua non sterile vedovanza, che non sappiamo quanti fossero, né quando terminassero, perché anche la data di morte della Santa di Bergamo è incerta, come sono incerte tutte le notizie sul suo conto.

Si dice anche che un'altra delle sue pietose occupazioni fosse quella di seppellire onoratamente i morti. Tra questi morti, secondo certe notizie, ci sarebbero stati anche quelli vittoriosi nell'ultimo combattimento, cioè i Martiri. Se ciò fosse vero, l'epoca di Santa Grata andrebbe spostata dal VI al IV secolo, cioè prima della fine delle persecuzioni contro i cristiani. A meno che non si voglia supporre, come qualcuno ha fatto, che non una sola, ma due Sante di nome Grata siano vissute a Bergamo a distanza di due secoli.

Comunque sia, e in assenza di ogni dato preciso, basta ricordare, di Santa Grata, oltre al suo bel nome, l'ardente fede capace di portare gli uomini alla conversione, e la pietosa carità nell'assistere il prossimo, così che è stato possibile - né è apparso disdicevole - attribuire a lei la fondazione di quella cattedrale di cui i Bergamaschi vanno, oggi, giustamente orgogliosi per le ricchezze artistiche e i meriti spirituali.
 
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