Figlia di Bela IV, rè di Ungheria, fu offerta in voto dai genitori al monastero domenicano di Veszpèm per la liberazione della patria dai Tartari. A dodici anni fece la professione nel nuovo monastero fondato per lei dal padre in un'isola del Danubio, vicino Budapest. Guidata spiritualmente dal Maestro Umberto di Romans, fu modello di virtù per le consorelle, soprattutto nell'umiltà, e con le penitenze e le preghiere si offrì vittima propiziatrice per la sua travagliata patria.
Fu canonizzata da Pio XII nel 1943.