Rufino vescovo e martire - Immaginette Sacre

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Rufino vescovo e martire

Immagini di Santi
LocalitàProvinciaFesta
AssisiPerugia11 Agosto
Α

Ω

B A C K
Martirologio Romano
Ad Assisi in Umbria, san Rufino, che è ritenuto primo vescovo di questa città e martire.
I pellegrini e i turisti che affollano le strette strade e le vaste basiliche di Assisi, provano un moto di ammirazione passando davanti alla facciata della chiesa cattedrale della città di San Francesco.
Il Duomo di Assisi, severo nella facciata di antico calcare, fosco di colore ma elegantissimo nel disegno, è un capolavoro dell'architettura romanica nell'Italia centrale, ed esprime un'energia rude e appassionata, una maschia fede tradotta in forme poderose, come quella della possente torre a ripiani che si leva accanto alla cattedrale.
La chiesa risale al Mille, e fu in seguito varie volte restaurata e rinnovata. L'interno, per esempio, presenta caratteri tardo cinquecenteschi che non hanno nulla in comune con la bella facciata romanica, e soltanto poche tracce restano della primitiva costruzione, già vecchia ai tempi di San Francesco, che in quel Duomo predicò e vi ebbe un oratorio sotterraneo, che ancor oggi si visita.
Il Duomo di Assisi è dedicato a San Rufino, un nome di Santo più celebre, almeno al di fuori di Assisi e proprio perché legato all'eccezionale monumento, nella storia dell'arte italiana che non in quella della pietà.
Ed è certo che se spostiamo la nostra attenzione dalla chiesa assistiate alla figura dei suo Santo, le cose si complicano e i dati si fanno incerti.
Le domande che urgono sono: chi era San Rufino? Quando visse? E come morì? E a queste domande non è facile dare una risposta definitiva, sicura.
La tradizione lo dice Martire, e la cosa non è improbabile, osservando però come esistano altri due Martiri locali dallo stesso nome: uno a Capua, l'altro nella Marsica. Può darsi dunque che il Santo onorato ad Assisi, e le sue reliquie, non siano che un aspetto della devozione per gli altri due.
Più difficile è accettare l'ipotesi che sia stato anche Vescovo della città, nel III o nel IV secolo. Gli studiosi ritengono la cosa poco probabile, anche se il nome di San Rufino Vescovo darebbe suggestiva aureola alla serie dei Vescovi assisiati, proprio all'inizio della storia di quella diocesi.
Più consistente è il discorso sulle reliquie del Santo, scoperte verso il V secolo. Si mostra ancora, ad Assisi, in una Cripta antichissima sotto il Duomo, il sarcofago che sarebbe servito di sepoltura al Santo: è un sarcofago romano, con un bassorilievo a soggetto mitologico, rappresentante Diana ed Endimione.
San Pier Damiani, nell' XI secolo, ricorda la scoperta di quelle reliquie, e parla dei miracoli avvenuti sulla tomba del Santo. Le stesse notizie sono confermate in una Iettera di un Vescovo di Assisi, agli inizi del '200.
Da allora, non ci sono lacune nella tradizione del culto per San Rufino e della devozione per le sue reliquie, conservate ad Assisi. Resta soltanto l'incertezza iniziale, sulla vera realtà del Santo, che non è facile accertare. Ma che è compensata, vorremmo dire, dalla realtà dell'arte: dalla petrigna consistenza del Duomo di Assisi, dedicato a San Rufino, e dove pregò e predicò San Francesco.



 
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