Vittoriano martire - Immaginette Sacre

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Vittoriano martire

Immagini di Santi
LocalitàProvinciaFesta
Adelfia CannetoBari23 Marzo
Α

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Vittoriano è nome analogo a quello di Vittore, e al più moderno Vittorio. Tutti nomi derivanti dal romano Victor, che significava « vincitore». Non senza un chiaro significato simbolico, moltissimi tra i tanti Santi di nome Vittore furono Martiri, cioè vincitori nella prova suprema alla quale fu sottoposta la loro fede.
E Martire fu anche il San Vittoriano oggi ricordato, caduto non in una delle persecuzioni imperiali, ma più tardi, dopo la metà del V secolo, per mano dei Vandali, cioè di quei barbari che più di tutti gli altri hanno lasciato il loro nome nella storia come sinonimo di brutalità e di crudeltà, di negazione di tutto ciò che è umano e civile, di quell'odio contro tutto ciò che è giusto, ordinato e bello, ancora efficacemente espresso dalla parola « vandalismo ».
I Vandali, nel V secolo, occupavano gran parte delle provincie romane sulle sponde mediterranee dell'Africa. E al tempo dei Vandali, e del loro degno re, Unerico, visse San Vittoriano. Rappresentante della civiltà nei confronti della barbarie, non soltanto perché cristiano, ma anche perché nobile di stirpe, e perché alto funzionario amministrativo.
Come Governatore di Cartagine, infatti, Vittoriano dovette scegliere tra l'ossequio al sovrano, persecutore dei cristiani e rapinatore della Chiesa, e la fedeltà ai propri principi religiosi, morali, e anche civili.
Scelse coraggiosamente la seconda, ben sapendo quale sarebbero state le conseguenze del suo gesto. Venne infatti martirizzato, con torture veramente vandaliche. E il suo nome vittorioso sopravvisse coronato di gloria, mentre ingloriosamente spariva il ricordo del re Unerico, morto divorato dai pidocchi, e dell'intero dominio dei Vandali, sinonimo di brutalità e di inciviltà.


 
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